C’è una continua inquietudine che si avverte durante la permanenza nell’arcipelago delle Eolie. Essere ospiti in questa natura, ci ricorda la fragilità e la precarietà di questa terra, dove tutto è mutevole, tutto può stravolgersi in un momento o permanere in tale stato per sempre. C’è tanto contrasto dettato dalla natura vulcanica delle isole, l’ossidiana e la pomice, il bianco e nero, il mare e il fuoco, i colori accesi al sole: elementi che continuamente risaltano alla vista e sono da monito al viaggiatore. Qui si ha la percezione che lo stato delle cose risulta essere sempre in bilico su un fronte piuttosto che un altro, per cui, ciò che resta, è solo il nostro sforzo, mai vano, di restare in equilibrio tra gli opposti .